Addolcimento
Trattamento acqueUn processo per modificare la durezza dell'acqua e abbattere il calcare

Un nemico di nome calcare
Quasi tutte le abitazioni private e le strutture ricettive, ormai, dispongono di un addolcitore.
L'acqua estrata da falde e sorgenti contiene composti di varia natura, ma in particolare la presenza di bicarbonati di calcio e magnesio possono provocare gravi inconvenienti se la loro concentrazione è al di fuori dei limiti prestabiliti dalle Norme.
In natura, per mantenere l'equilibrio carbonico dell'acqua al variare della temperatura, avviene un processo chimico-fisico dove i bicarbonati vengono trasformati in carbonati, per compensare l'evaporazione di anidride carbonica dall'acqua, i quali sono i principali colpevoli della formazione di calcare.
Questi sali di calcio e magnesio disciolti in acqua determinano la durezza, espressa in ppm o più comunemente gradi francesi, dove 1°Fr corrisponde a 10ppm.
Per modificare la concentrazione di questi sali disciolti e quindi rientrare nei parametri di Legge entra in gioco appunto l'addolcitore.
Non altro che un semplice serbatoio contenente delle resine a scambio ionico, le quali vengono attraversate dall'acqua da addolcire ed è proprio in quel momento che queste resine organiche artificiali hanno il potere di trattenere i sali di calcio e magnesio, altamenti incrostanti, rilscianco al loro posto il sodio, il cui carbonato è completamente solubile in acqua. Ed il gioco è fatto.
Ovviamente, questo scambio non può avvenire all'infinito, ma finchè le resine non verranno definite esauste, ovvero quando non saranno più disponibili ioni sodio allo scambio. In questo momento entra in gioco la rigenerazione delle resine, processo automatico che può avvenire a tempo, al giorno e all'ora prestabilità, oppure a quantità, dopo il passaggio dei litri d'acqua prestabiliti, durante il quale le resine vengono attraversate dalla salamoia che inverte l'equilibrio delle stesse, scaricando i sali di calcio e magnesio e ripristinando i corretti ioni di sodio. Durante questa operazione però l'addolcitore non è in grado di offrire acqua addolcita alle utenze, ma verrà erogata la stessa acqua grezza in ingresso ad essa, ed è in questo caso che entrano in campo le addolcitori a doppia colonna, capaci di garantire acqua addolcita 24 ore al giorno dove il fabbisogno è costante.